Blog: L'Arte per l'Evoluzione

Pillole di realtà e d'arte, testimonianze, cambiamenti: declinazioni del Manifesto L'Arte per l'Evoluzione. Tre categorie da esplorare: "Arte e Bellezza", "Comprendere", "Alternative".

ARTE E BELLEZZA - COMPRENDERE - ALTERNATIVE - AUTORI


Vivere senza soldi? C'è chi lo fa di Maria Cristina Leardini
L'esperienza di Heidemarie Schwermer
Categoria: "Alternative"

Heidemarie Schwermer vive a Dortmund, in Germania, e oggi ha 70 anni. Di origine prussiana, rifugiata politica in Germania durante la seconda guerra mondiale, Heidemarie nella vita è stata insegnante e poi psicoterapeuta. Ha avuto due figli ed è nonna di tre nipoti. Una vita come tante.

Intorno ai cinquant'anni, la svolta. Siamo nel 1994 e Heidemarie fonda la "Gib und Nimm Zentrale", la Centrale del Dare e del Ricevere: un circuito basato sullo scambio e il baratto sullo stile della Banca del Tempo, il primo in Germania. La cosa cresce rapidamente, coinvolge sempre più persone, mette in circolo energie e risorse, genera benessere.

Due anni dopo, nel 1996, un'altra svolta. Heidemarie decide di provare a vivere un anno senza denaro. Regala tutto quello che ha, la casa, la macchina, quasi tutti i suoi vestiti, e comincia a vivere secondo i principi della Gib und Nimm Zentrale: il baratto, lo scambio. Vitto, alloggio e altre cose di prima necessità in cambio di baby-sitting, di dog-sitting o house-sitting quando gli amici sono in vacanza, di consulenze psicoterapeutiche, di lavori manuali, e di quant'altro la sua creatività le faccia venire in mente.

L'esperimento non è facile, ma funziona! Heidemarie trova molte porte che inaspettatamente si aprono, costruisce relazioni forti con le persone che incontra, dà e riceve in un gioco continuo di scambio che genera benessere per tutti. Si sente più libera, più leggera… anche più ricca di prima. Vive pienamente il presente ed è felice.

Scaduto l'anno, Heidemarie non torna indietro. Ancora oggi, 16 anni dopo, continua a vivere – con serenità e pienezza – senza denaro.

"Per poter cambiare qualcosa nel mondo, è necessario che ciascuno di noi scopra che cosa desidera veramente, di che cosa ha bisogno veramente e quale senso ha la sua vita. Invece di vivere prevalentemente nell'esteriorità, come è successo finora, ora si tratta di scoprire anche la strada verso l'interiorità e percorrerla con consapevolezza. Sviluppiamo il nostro potenziale interiore, diventiamo responsabili come individui delle nostre azioni, e in questo modo possiamo operare attivamente e in modo determinante nella società." Heidemarie Schwermer

Per saperne di più: il documentario su www.livingwithoutmoney.org
www.heidemarieschwermer.com
www.youtube.com


Agosto 2012 - scritto da Maria Cristina Leardini
Foto di Martin Bruckmanns © Dalchows verden / EiE




Maria Cristina Leardini
Co-fondatrice di Immaginario Sonoro. Traduttrice e insegnante; editor e copywriter. Per Immaginario Sonoro cura i progetti comunicativi, web ed editoriali e affianca Luigi in tutte le attività del Centro.
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Carte Sensibili | scritto 4/08/12

Il fatto è che per vivere ha dovuto dare di sé, certamente, ma altri pagavano ciò che lei non pagava. Alla fine vitto alloggio sono spese che certo lei non pagava ma altri per lei sì. Dunque non ne siamo usciti, dal mondo dei soldi. Se si pensa che oggi sono molti milioni di persone che vivono in condizioni di mancanza assoluta, questa risulta una romanticheria. Giusto il presupposto, non risolve però il problema dei molti, troppi, che vivono sul bordo del collasso.

Maria Cristina Leardini | scritto 4/08/12

Il punto di partenza di Heidemarie è stato proprio questo: la consapevolezza dei milioni che vivono in condizioni di mancanza assoluta. Da qui è nato il suo tentativo di risposta: prima la Centrale del Dare e del Ricevere e poi la sua scelta di vita personale. Entrambe le azioni non sono certo risolutive dei problemi del mondo, ma secondo me sono fonte di grande ispirazione e di speranza. Tornare, anche parzialmente, a forme di scambio, scavalcando il denaro, vuol dire minare le regole del gioco, provare strade alternative e dimostrare che... portano verso destinazioni nuove! :-)