Grazie a tutti:
alle persone che con semplicità e verità sono venute a raccontare la loro esperienza;
alle persone che con entusiasmo ed ottimismo sono venute ad ascoltare;
ai lettori del gruppo LaAV di Breganze;
a chi ci ha dato una mano: Monica Alberton per la grafica e i dipinti della locandina e per le foto della giornata; Amedeo Sinico per le foto della giornata; Cristina Beraldo e Giancarlo Benucci per gli spazi accoglienti di Vivens.
E grazie a Maria Grazia Dal Pra, che ha raccontato passo per passo la giornata. Leggete qui sotto...
Diamoci appuntamento a giugno 2015!
Luigi e Cristina
Un crocevia astronomico
Qui inizia il racconto di Maria Grazia dal Pra...
La prima volta era stata nel 2011, la seconda, nel 2013. Non c'è due senza tre, e così oggi è accaduto per la terza volta. Ma il proverbio che ho citato è destinato a non valere più per il futuro e al contrario, il meeting annuale promosso da Immaginario Sonoro ha sempre più l'aria di essere uno di quegli eventi destinati a replicarsi con una certa precisa quanto rituale ciclicità, come il miracolo di S. Gennaro.
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Claudio Bizzotto
bioagricoltore e artista
Il primo a presentarsi, sullo sfondo di alcune sue opere, è Claudio Bizzotto, bioagricoltore e artista "anche se", precisa subito "artisti lo saremmo tutti, perché così si nasce, solo che poi dimentichiamo di esserlo". Ha scelto come pseudonimo quello di Humu, cioè "nella terra". Humus non è solo lo strato fertile della terra, ma anche la radice di "umile". Umile è colui che sta vicino alla terra. L'etimologia delle parole è sempre meravigliosa.
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Franco Zecchinato
bioagricoltore
Subito dopo arriva Franco Zecchinato della Cooperativa agricola El Tamiso di Padova, una vecchia conoscenza per tutti quelli che c'erano quando i pionieri dell'agricoltura biologica muovevano i primi passi nel mercato ortofrutticolo.
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Eros Olivotto
poeta
Ma subito arriva Eros Olivotto... Poeta? Filosofo? Libero pensatore? "Sono un uomo da poco" dice lui "e sono anche stanco perciò mi siedo." Ma poi rimane in piedi e dice: "Non è ordinario trovarsi qui, è extra ordinario: gli dei sono con noi!" Nello stesso istante un tuono che spacca il silenzio del monologo sembra sigillare le sue parole.
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Giovanna Parolin e Daniele Roccoberton
facilitatori della vitalità e neo-bioagricoltori
A riportarci con i piedi per terra sia pure viaggiando in barca a vela, sono Giovanna Parolin e Daniele Roccoberton, ex architetto lei, ex autoriparatore lui. Il cambiamento di vita che hanno intrapreso insieme due anni fa ha tratto spunto in parte proprio da una precedente edizione di questo meeting. Dice infatti Daniele che ascoltando una delle storie di cambiamento era rimasto colpito dalle parole di uno dei protagonisti che così si era espresso: "Ho cambiato vita perché volevo tornare a fare l'amore". Potenza delle parole.
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Tra noi oggi c'è anche il gruppo LaAV (Letture ad Alta Voce) di Breganze: Paolo, Alessandra, Elena, Giulia, Laura. Loris, il fondatore, bloccato dalla febbre, è con noi idealmente. Il LaAV è un progetto per condividere letture e letterature, con un'attenzione particolare per le persone in difficoltà. Il loro motto è: Io leggo per gli altri.
Le loro voci si alternano a quelle dei protagonisti delle tante storie di vita di oggi, portando nuovi spunti all'immaginazione e al pensiero, e inaspettate sincronie.
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Vania Sartoni
Ceramista
Vania Sartori è una ceramista di Nove. A Nove non è una cosa originale: tutti fin bambini respirano e manipolano la terra. È proprio per questo che distinguersi in quest'arte non è facile e Vania lascia intendere che nel suo percorso, qualche vicolo cieco l'ha infilato e che l'affermazione della propria identità rispetto alla figura di un padre importante è stata costellata di tentativi non sempre riusciti.
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Imaire de Poli, fotografo
Adriana Gloria Marigo, poeta
Imaire De Poli è un fotografo che tra il 2008 e il 2011 è andato tra Congo Uganda e Ruanda sui Virunga, otto vulcani attorno ai quali vivono gli 800 esemplari rimasti dei gorilla di montagna, già studiati dalla ricercatrice americana Diane Fossey.
Immaginiamo Imaire che si alza all'alba e si sposta a piedi e con la Jeep tra patate e piretro, in quella texture di coltivazioni che sembrano avere ispirato le fantasie tessili di Missoni. Le immagini dei gorilla sono tenere e familiari per quanto ci assomigliano.
Ma Imaire sa cogliere altri aspetti e dettagli del paesaggio, non da ultimo quello veneto di cui scorre una selezione di foto sullo schermo, commentate dalla poetessa Adriana Gloria Marigo.
Alcuni dei versi di Gloria, sono incredibilmente e in modo preciso il compendio delle immagini cui sono stati abbinati, pur non essendo stati scritti ad hoc. Le corrispondenze in natura e nella vita sono sempre sorprendenti e gli artisti hanno la sensibilità per trovarle.
"Tutti possiamo essere artisti" ricorda Gloria. "E tutti siamo portatori di sacro, dobbiamo saperlo."
Dall'alto di un filo teso e flessuoso si sta
funamboli tra terra e cielo
all'attesa di ascensioni nell'aperto
di nuvole e azzurro.
(AGM)
FB: eriami.edilop
FB: adrianagloria
Franco Berton, scrittore e poeta
con Maria Cristina Leardini, lettore
Si riallaccia al tema del sacro Franco Berton, cui spetta di concludere questo intenso pomeriggio e promette un finale con il botto. Racconta "Kelbrunna, Sorgente di Valle Oscura", in compagnia di Maria Cristina Leardini. "Sono le parole i ponti con il sacro" esordisce "perciò dobbiamo salvare le parole. Si cambia con i gesti e con le parole che narrano quei gesti".
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Arrivederci!
... È con l'immagine del mulino di Val Kelbrunna che si chiude il Meeting e davvero ora sono così piacevolmente sazia che ho bisogno di metabolizzare la densità di tanti contenuti.
La galleria di persone che traducono con azioni proprie il cambiamento e la crescita di una maggiore consapevolezza del vivere, è potenzialmente infinita perché quelle che si incontrano qui sono persone comuni ma con un proprio stile, come alla fine siamo e possiamo essere tutti. E a chiunque è dato di raccontare con quale stile impresso alla propria vita ha potuto respirare la luce, la natura.
Il tasso di speranza che aleggia è altissimo.
Maria Grazia dal Pra'
Eros Olivotto | scritto 16/06/14
Cari amici, come già detto, è qualcosa di molto singolare quello a cui abbiamo partecipato sabato, niente che possa accadere se qualcuno non dà fondo a tutte le proprie energie e alla propria passione. Restituire alla parola la possibilità di dire e quindi tutto il suo senso profondo, creare la situazione capace di questo e farne dono alle persone, bèh... Per cui grazie a voi, di cuore; sono contento di avervi incontrato e di quest'amicizia. Un abbraccio Gabriella ed Eros
Giovanna Parolin e Daniele Roccoberton | scritto 15/06/14
Cari Luigi e Cristina, Da Lussino con vista sul mare siamo felici di quello che ci avete fatto vivere ieri... Una bella esperienza per noi… Emozionante soprattutto… Ci è dispiaciuto avervi abbandonato, meritava esserci. Sicuramente l'atmosfera che siete riusciti a creare non è un caso, visto l'esperienza di luigi con i "viaggi di Esecrhut"... Vi aspettiamo in campo! Con affetto, gio & daniele
Adriana Gloria Marigo | scritto 15/06/14
Carissimi, è stata una bellissima esperienza. Grazie a voi che mi avete proposto le fotografie come linguaggio che interroga un altro linguaggio. Sul quale il pensiero immaginale - in particolare il modo della poesia - ha potuto esercitare il suo ufficio, cioè di creare materia nuova. È questa sinergia tra diverse sensibilità e saperi, questi attraversamenti alle volte singolari e vertiginosi che innovano, ma solo quando nascono dal pensiero del cuore e scendono nell'accoglienza di altro cuore. Cari pensieri e saluti da una giornata carica di luce confortevole. Gloria
Sandra Cantele | scritto 15/06/14
Complimenti, complimenti a tutti per il meeting di sabato!! in primis a Luigi e Cristina e a tutti i relatori, specialmente a Franco che mi ha coinvolta molto e mi ha pure fatto spuntare due lacrimoni... a presto e grazie! Sandra
Il meeting in breve
"Di Terra e Arte" è il 3° meeting ispirato al Manifesto L'Arte per l'Evoluzione.
Il punto di partenza è semplice: Di cosa siamo fatti? Di terra e arte. Di cosa viviamo? Di terra e arte. È così chiaro... Veniamo dalla terra... Godiamo della sua generosità... Restituiamo Bellezza accudendola... Moltiplichiamo Bellezza con la nostra arte...
Il 14 giugno 2014, a Treville di Castelfranco Veneto, abbiamo incontrato persone che con la terra e con l'arte vivono quotidianamente la loro sfida per il cambiamento: liberi pensatori, concreti sognatori, pacifici rivoluzionari...
Claudio Humu Bizzotto, bioagricoltore e artista; Eros Olivotto, poeta; Vania Sartori, ceramista; Franco Zecchinato, bioagricoltore; Imaire De Poli, fotografo; Adriana Gloria Marigo, poeta; Giovanna Parolin e Daniele Roccoberton, facilitatori della vitalità.
I lettori del circolo LaAV (Letture ad Alta Voce) di Breganze hanno portato parole di poeti e scrittori che per una strana magia hanno creato con-sonanze e inaspettate simmetrie.
A fine serata, Franco Berton, poeta e scrittore, ha raccontato Kelbrunna, Sorgente di Valle Oscura, in compagnia di Maria Cristina Leardini.
Fuori, la pioggia e i tuoni che ci hanno accompagnato per quasi tutto il pomeriggio hanno reso l'aria fresca e pulita. Di buon auspicio...
Luigi e Cristina