Più che un corto, 'Pioggia dal mare' è un quadro. È il mio modo di dipingere, con gli strumenti che più mi appartengono: il suono (musica e parola), la luce, l'immagine. È una sorta di haiku. Una evocazione. Luigi Alberton





Pioggia dal mare


Cade la pioggia su una terra aspra e dura, su cime impervie che raccontano del nostro aspirare ad alte vette, su pareti scoscese e graffiate che dicono del nostro arduo cammino, del nostro bisogno profondo di lasciare traccia del nostro pur effimero passaggio, per non essere dimenticati.

Cade la pioggia, acqua di vita, e addolcisce e rigenera, seppure inconsapevole di noi. Venuta dal mare, è destinata a tornarvi, ancora e sempre, nel ciclo eterno della natura. Se le immagini ci parlano del nostro presente e dei suoi piccoli dolorosi affanni, i suoni ci riportano alla dimensione ciclica ed eterna dell'esistenza, hanno il respiro lento e profondo della vita stessa, e sono in questo pacificanti.






L'arte genera nuova arte


"Pioggia dal mare" è nato, come spesso accade, da un incontro. Un incontro tra due uomini accomunati dalla ricerca: Luigi Alberton e Cesare Sartori, anziano maestro ceramista; tra la musica e la creta, entrambe modellate per parlare alla nostra interiorità.

Nella foto, il racconto dell'amico Cesare Sartori durante le riprese all'Antico Mulino Antonibon di Nove (VI), in occasione di una sua mostra antologica (agosto-settembre 2011).



Credits
Esehchut – Pioggia dal mare è un progetto artistico
di Luigi Alberton (idea, regia, musica, cori, chitarra, montaggio)
Fraglie in creta di Cesare Sartori
Riprese e fotografia di Bruno Tarraran, con Canon EOS 5D mk II
Esecrut - Pioggia dal mare © 2012 Luigi Alberton

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COMMENTI

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Giuliana | scritto 1/10/12

Grazie! Molto bello.

Maria Carla Prevedello | scritto 1/10/12

Mi è piaciuto molto. Complimenti!

Francesco di Epoka | scritto 27/09/12

Caro compagno di viaggio, complimenti per questa opera straordinaria, mi piace la freschezza delle immagini ed il mistero del suono. Questo video trascina le mie memorie al presente e mi dà serenità. Grazie dal cuore.

Elisa Maso | scritto 25/09/12

Carissimo Luigi, le tue Opere lasciano sempre il segno. Dentro e fuori ognuno di noi. Grazie dal profondo del cuore.

Eleonora Fontana | scritto 19/09/12

Caro Luigi, ho visto il corto: meraviglioso. La musica ti penetra dentro; comunicativo e toccante. Bravo! Un abbraccio!

Toni Verona | scritto 19/09/12

Grazie Luigi, grandi atmosfere...

Daniela Menegazzo | scritto 19/09/12

Istante poetico. L'acqua esplica la sua vitalità con delicatezza, crea forme armoniche corteggiata da sottili suoni. Echeggia l'utilità raffinata dell'estetica. Corroborante. Grazie

Silvia Bonamin | scritto 13/09/12

Finalmente ho potuto gustare il tuo lavoro... emozionante e toccante, come sempre. L'acqua del cielo che incontra l'acqua della terra rivela come ogni cosa sia in relazione con tutte le altre simultaneamente, per quella solita e innegabile rete sottile che non si stanca di unire e di creare comunicazione. Grazie di cuore.