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"Maestosi nei cieli / nel volo liberato / sovrani nei mondi
non temono / confine né catene" Luigi Alberton





Il progetto Drago


Suono, immagine, canto, forma, segno: forme diverse dell'arte e della ricerca trovano unità e reciproco equilibrio in una "regia" che nulla lascia al caso, e compartecipano a dare forma a un messaggio unitario e profondo, illuminandosi a vicenda.

Il messaggio dell'opera, che vede la donna come portatrice di cambiamento ed evoluzione, trova corrispondenza nella simbologia orientale del Drago, che dà il titolo alla raccolta e ritorna nel ciondolo dell'antica legatura orientale. La necessità di andare in profondità e cercare l'essenza sono nella musica di Luigi Alberton, nelle sonorità degli strumenti acustici, nella voce di Elisa Maso, come pure nel tratto sofferto dei dipinti di Cesare Sartori. La Donna è protagonista: nel canto, nei dipinti, nella sua forza di rinnovamento.


Ascolta "Conoscerai":

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La ricerca musicale, timbrica e sonora


Gli arrangiamenti puntano all'essenza, sollecitano i sensi e attirano l'ascoltatore in una sorta di invisibile incantesimo sonoro che dilata il tempo e rallenta il respiro. Lontani dagli stilemi della canzone, i sei brani esplorano altre vie per sviluppare temi sonori ed emotivi: strumenti acustici (tra cui predomina la voce della chitarra classica di Luigi Alberton); suoni rarefatti e pregnanti, in dialogo continuo con la voce solista di Elisa Maso; una voce limpida ma destrutturata, centrata sul tema e l'emozione più che sulla perfezione formale; e testi scarni, ellittici ed evocativi.



Il messaggio: il Drago, le Donne


Nella cultura orientale il drago è simbolo di unione tra cielo e terra, è simbolo di vita, protezione e forza, di trasformazione, è legato all'acqua e alla pioggia, portatrici di vita. Ogni trasformazione vera implica scavo in profondità, comprensione profonda, potenza creativa. Nel messaggio sotteso a quest'opera, sono le donne a farsi espressione – qui ed ora – della forza positiva e trasformatrice del Drago. Sono le donne la risposta, la prospettiva positiva di cambiamento: "cuore, grembo, futuro, intelligenza responsabile e sensibilità piena, in unione con la Natura".






La ricerca pittorica e grafica


Le donne sono incarnate nei ritratti di Cesare Sartori, artista e maestro ceramista di Nove. Tra le pieghe del grande foglio che racchiude il CD, esse sono il tramite visivo più immediato del messaggio sotteso all'opera. Un cordoncino rosso con un ciondolo in ceramica chiude la custodia. Sul ciondolo, l'ideogramma del Drago. Sciogliamo il nodo e solleviamo i lembi: altri volti ci appaiono, tra testi scarni. Apriamo ancora: sul retro, un unico volto femminile, protagonista, quasi specchio di ciascuna di noi. Aprire per scoprire, per immergersi nell'esperienza, per allargare gli orizzonti del nostro sguardo.


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L'arte genera nuova arte


Molti fili legano il progetto Drago al film in corti La giostra di Luigi Alberton: primo tra tutti, anche se il meno manifesto, è il messaggio. Inoltre, tre delle canzoni di Drago segnano punti chiave della storia raccontata nella Giostra; e Drago è il nome di una delle protagoniste del film. Infine, la "Donna in rosso" di Cesare Sartori acquista nel film un ruolo simbolico forte e si fa personaggio.



L'autore


Il progetto artistico Drago è di Luigi Alberton. Le sei canzoni acutistiche provengono da una ricerca musicale condotta diversi anni fa; le canzoni sono state profondamente rielaborate per Drago e affidate alla voce di Elisa Maso. Luigi Alberton: nota biografica »



Brani

1. Donami (nell'audio-corto 1 del film La giostra)
2. Viaggio
3. Portata via
4. Canzone di Davide (nel corto 5 del film La giostra)
5. Draghi
6. Conoscerai (nei titoli di coda del film La giostra)

Credits

Canto: Elisa Maso
Percussioni: Paolo Vidaich
Clarinetto: Alberto Bortolan
Violoncello: Paolo Bernardini
Ocarina: Francesco Ganassin
Violino: Tommaso Luison
Contrabbasso: Francesco Piovan
Chitarra classica, piano, cori: Luigi Alberton

Progetto, produzione, direzione artistica: Luigi Alberton
Musica, testi: Luigi Alberton
Collaborazione testi: Maria Cristina Leardini
Produzione musicale: Luigi Alberton e Paolo Bernardini

Progetto grafico: Monica Alberton
Dipinti: Cesare Sartori
Ciondolo: Vania Sartori
Legatura a mano: Letizia Satto
Foto: Bruno Tarraran

Drago © 2010 Luigi Alberton

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COMMENTI

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Elena | scritto 25/06/10

Cara Elisa... quei brani più li ascolti e più si coglie ciò che voglion dire... ringrazia da parte mia Luigi perché ci sta dimostrando, credendoci per primo, che attraverso la musica si può dare tanto!... e perché ci sta dimostrando che basta soffermarsi un po' di più ad ascoltare... o semplicemente rimanere più spesso in silenzio per cogliere ogni cosa e farla diventare un bagaglio prezioso per la nostra anima...! Ringrazio anche te che hai messo a nudo le tue emozioni... insegnando che bisogna provare a lasciarsi andare di più senza preoccuparci troppo di quello che siamo! Grazie di cuore.

Marina | scritto 18/06/10

Sono costretta a ritoccare la mia opinione su "Drago". A un secondo, terzo, quarto, quinto (etc.) ascolto, prende ulteriore respiro. Si arricchisce di mille sottili percezioni e smette di essere soltanto bello, per diventare un'autentica chicca dalla durata sconsolatamente breve. Perché questo sì: viene voglia di ascoltare ancora. E ancora. E ancora. Non rimane che fare un altro film.

Marina | scritto 16/06/10

Che bello il CD. Raffinato, rarefatto eppure di buon corpo, delicato nelle soluzioni. Una piuma. Ma di pavone. Sulla "hit" sono indecisa, mentre la traccia che mi piace meno è La canzone di Davide. Non so perché, sento qualcosa di forzato o di irrisolto. Mah. Volevo condividere questo pensiero con voi e dire bravi a tutti. Ho iniziato a frequentare la musica in grave ritardo, ma credo di saperla ascoltare. Un abbraccio.