La Luna nel Cerchio
17 agosto 2013 - Letture ad alta voce tra gli alberi della motta
Un cerchio di parole. Ci piaceva l'idea di un "circolo" di lettori sotto la luna piena: un cerchio di condivisione ed espansione delle nostre letture preferite o delle nostre scritture. Abbiamo lanciato l'idea, proponendo un filo conduttore per una serata. Hanno risposto Poeti, Lettori, Ascoltatori... Ed è così, dal contributo di ciascuno, che è nata La Luna nel Cerchio.
La motta. Il luogo d'incontro è magico: la 'motta' di Treville (Castelfranco Veneto TV) è una strana collinetta che da tempi immemori spunta in un prato, coronata da un cerchio di dodici alberi (i bagolari). Dentro il cerchio, alla luce delle candele, noi e le parole...
C'è buio, i grilli cantano a piena voce, tra i rami dei bagolari si affaccia la luna. Nell'abbraccio degli alberi ci mettiamo in ascolto: respiriamo parole-visioni, parole-emozioni, parole-pensate, parole-vissute (e vive), parole-appassionate... La luna piano piano si sposta tra i rami, segnando a modo suo, nel cerchio-orologio dei dodici bagolari, lo scorrere del tempo: "Sono passati tre bagolari" osserva Franco alla fine. Ma è un tempo diverso, un tempo che resta, radicato nella terra e proteso nel cielo, come i nostri alberi.
Il filo conduttore di questo primo Cerchio è la frase che conclude il nostro Manifesto L'Arte per l'Evoluzione. Molte e diverse le declinazioni. "La società nuova sarà un ecosistema, in dinamico equilibrio e fondato sulla Bellezza: Bellezza nella vita quotidiana, nelle relazioni, nelle architetture."
Ringraziamo Bruno Tarraran per le foto della motta
ed Erminia Boccacin per le foto della serata.
La Luna nel Cerchio è un'iniziativa di Immaginario Sonoro
realizzata in collaborazione con Vivens – Rete Biocentrica.
COMMENTI
Adriana Gloria Marigo | 18/08/13
* Alla Motta di Treville, nella stanza vegetale i bagolari in cerchio sono custodi di noi che abbiamo nominato, consegnato la voce al pensiero del cuore che si radica, si leva, si eleva verso l'arco stellato della notte di pianura, verso la Luna in maestà appartata tra i rami.* A.G.M
Erminia Boccacin | 17/08/13
Bellissima iniziativa, piena di energia di versi e cuore. Grazie.
Daniele Roccoberton | 18/07/13
Uffaaa.... che peccato non poter esserci! Sono in mare dalmato in quei giorni. Buonericche letture
Franco Berton legge:
Il senso della Bellezza, di Franco Berton
Débol l'è 'l parfun, di Luciano Cecchinel
Adriana Gloria Marigo legge:
L'architettura è l’arte..., di Renzo Piano
Il velo che non separa, di Adriana Gloria Marigo
Alla luna che mi colse di stupore, di Adriana Gloria Marigo
L'altra nudità, di Juan Ramon Jiménez
Maria Cristina Leardini e Franco Berton leggono:
I ponti, di Ivo Andrić
Sara Tamburello legge:
Agorà, di Luigi Alberton
La bellezza era tutta attorno a me, di Rabindranath Tagore
Afferro le sue mani, di Rabindranath Tagore
Eros Olivotto legge:
La poesia, di Pablo Neruda
Ciò che non ho saputo, di Fernando Pessoa
A volte poi, di Eros Olivotto
Il problema del quattro, di Ermanno Bencivenga
La terra degli unicorni, di Ermanno Bencivenga
Sara Tamburello legge:
La levata del sole, di Achille Campanile
Gian Carlo Zizola legge:
In un posto qualsiasi (il mito di Ulisse), di G.C. Zizola
La quiete, di Gian Carlo Zizola
Maria Cristina Leardini legge:
Nell'arca, di Wisława Szymborska
Franco Berton legge:
Commiato, di Franco Berton
Ulisse Fiolo legge:
Ben sapendo, di U. Fiolo
Sotto-sopra, di U. Fiolo
L'odissea silenziosa dell'eterno..., di U. Fiolo
Le Radici del Cielo – e viceversa ("Il giardiniere cosmico"), di U. Fiolo