Da qualche parte deve esistere per forza.
Perché altrimenti, dove troverebbero nutrimento, i sognatori?
Dove cercherebbero ispirazione, gli artisti?
Cibo per le idee… energia per creare… fiducia per credere?
Dev'esserci, un posto così. Anche perché l'ho sognato e i sogni non mentono.


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Cameriere: I signori desiderano?...

Signora: Ehm... io vorrei un arcobaleno, grazie.

Cameriere: Scelta originale ed azzeccata, signora! Ne abbiamo di eccezionali, oggi: ha appena piovuto!

Signora: Ecco, però ci metta poco indaco, per favore: mi rimane sempre sullo stomaco, da un po'. Chissà perché...

Cameriere: Beh, signora, si sa: l'indaco è sempre un po' "carico"... ma non si preoccupi, ne mettiamo appena una lacrima... e per il signore?

Signore: Mah... io oggi non ho le idee molto chiare; mi sembra persino di non avere appetiti!

Cameriere: Quand'è così, mi permetto di suggerire al signore la specialità della casa: i sogni nel cassetto! Ne abbiamo di squisitamente irrealizzabili!

Signore: Oh sì, fantastico! Ho già l'acquolina in bocca! Faccia così, allora: mi porti la realizzazione dell'ideale socialis...

Cameriere: La devo interrompere, signore: chimere ed utopie sono richiestissime, di questi tempi e purtroppo finiscono in un batter d'occhio. L'ultimo "mondo migliore" l'ho servito un'ora fa. Ma sono rimasti dei deliziosi sogni nel cassetto, come: "il grande romanzo che avrei voluto scrivere", " il fiore che non colsi", "il grande medico che potevo diventare"...

Signore: Bene bene... allora mi pooorti... una PASSIONE! Sì, ecco: una Passione travolgente!... Di quelle che ti sconvolgono la vita, rimettono tutto in discussione e ti levano ogni certezza da sotto i piedi… avrei sempre voluto provare una cosa del genere!

Cameriere: Benissimo, signore! ... E come vuole che finisca? Tragicamente, allegramente, in sospeso... Guardi che infinita non gliela possiamo servire, eh? Per i miracoli non siamo ancora attrezzati…

Signore: Guardi…. faccia lei... che sia una sorpresa, d'accordo?

Cameriere: Certo, signore: non rimarrà deluso, vedrà... e per il piccolo?

Bambino: Posso avere una bacchetta magica?...

Signora: Luigino! Quante volte ti devo dire di non essere ingordo?! Scegli una cosa sola!

Cameriere: Fra l'altro, piccolo, temo che le bacchette magiche siano esaurite, insieme alle chimere e alle utopie!... Però ci sono rimasti degli originalissimi punti per avere due mesi di bel tempo e una raccolta completa di "Bravissimo!" con la calligrafia della tua maestra.

Bambino: Davveeero?! Anche in matematica?

Cameriere: Ma certo, caro: com-ple-ta!

Bambino: Oh, sì sì! Allora prendo quella!
  Cameriere: ... Da bere, signori?... Succo di buonumore... dello spirito... una spremuta di energia... del frullato di ottimismo... o magari una lacrimuccia di speranza?...

Signora: Per noi frullato di ottimismo come se piovesse e per Luigino... avreste del concentrato di raziocinio?... Sa com'è: è una cosa che gli è sempre mancata!

Cameriere: Mi permetto di farle osservare, signora, che il concentrato di raziocinio, da solo, è un po' amaro... per un bambino sarebbe forse più indicata dell'immaginazione o, al massimo, un po' di buon senso….

Signora: Oh sì: un po' di buon senso sarebbe perfetto!... Vero, Luigino?

Bambino: Ehm... (abbassando la voce) ma il buon senso è dolce?...

Signora: "Ma certo, sciocchino! Lo dice la parola stessa: BUON senso.



(Il cameriere si allontana sorridendo, mentre i tre si predispongono a consumare le loro portate, concentrandosi ad occhi chiusi. Il tempo, al Ristorasogni, è un concetto relativo. Ma per semplicità, diciamo che, passato "un po' di tempo", i tre riaprono gli occhi, soddisfatti e intontiti proprio come dopo una magnifica dormita. Stiracchiandosi sorridenti, si scambiano qualche impressione l'un con l'altro, ritornando un po' alla volta, alla realtà).


Signore (ancora beato): Cameriere! Il conto, prego!

Cameriere: Certo, sognare... ops!... Certo, signore!... È bello sognare, signore...vero?... I signori sono soddisfatti?...

Signora (con aria, appunto, sognante): Oh, mooolto!... L'arcobaleno era... era... era... ERA!

Signore (malizioso): E la passione, proprio come la volevo io: breve ma intensa!

Bambino: Uh! I "Bravissimo" erano fichi da morire!

Cameriere: Benissimo, signori; anche il conto non vi deluderà: andiamo sempre leggeri...

Signore: Accettate sorrisi?

Cameriere: Ma naturalmente, signore!... Sorrisi, battimani, "alé-oh-oh!", "chi-non-so-gna-un-idio-ta-è, è", risate sgangherate, lacrime di felicità... purché sia riconoscenza sincera, per noi va tutto bene!... In questo caso ci accontentiamo di quattro risate e tre battimani, signori.

I tre (all'unisono): AH AH AH AH!... CLAP CLAP CLAP!

Signore: RICLAP E RICLAP!... Questi sono per lei: per l'ottimo servizio...

Cameriere: Molto generoso, signore! Mi permetta, allora, di offrire ai signori un goccio di euforia della nostra riserva...

Signore: Molte grazie davvero! Accettiamo volentieri!





In questa pagina del Mosaico
Il Ristorasogni è un inedito (sognato e risognato a più riprese) di Marina Ruberto. Le voci sono di Eleonora Fontana (il bambino), Sara Tamburello (la signora), Loris Rampazzo (il signore), Carlo Properzi Curti (il cameriere). Registrazione e mixaggio di Paolo Bernardini, assistente Massimo Pepe. Ambientazione sonora di Luigi Alberton. Foto di Bruno Tarraran. Pubblicato da Immaginario Sonoro il 17/06/09.


COMMENTI


Elisa | 8/02/11

... i Sogni sono il sale della Vita! Senza i Sogni non esisterebbero le Speranze... senza le Speranze non ci sarebbe Vita! Complimenti ragazzi, è veramente DOLCISSIMO questo 'cocktel' di colori e sensazioni! Nutre anima, cuore e pancia! ;)

Antonietta | 23/10/09

...che dire, semplicemente meraviglioso, nel senso che ti porta a viaggiare nel mondo sottile dei sogni e riesci a meravigliarti come quando eri bambino... grazie!

Roberta | 02/07/09

Magica come una bella fiaba per grandi e piccini... fa sognare e divertire tutti gli ascoltatori! Fatene ancora!!!