Giuseppe Lazzarotto
(Valstagna, 11 febbraio 1909 – 27 agosto 2002)

A cent'anni dalla nascita, un omaggio a Giuseppe Lazzarotto, pittore e amico.
Al suo sguardo limpido su una realtà contadina, semplice e vera,
dove i colori hanno la forza della purezza d'animo. E il coraggio dell'arte.





"Il lago è uno spettro di colori. La neve è bianca, in certi momenti è d'oro, quando il vento l'alza e la trascina sulla superficie gelata è un pulviscolo d'argento, dove comincia l'ombra è blu. Sulle pareti dei monti è avorio, rosa, grigioperla; di sera il blu diventa rosso vino. […] Il lago trascolora, il verde degli alberi è nero, il bianco diventa oro, un oro brunito che s'oscura e d'improvviso è blu. I confini, rapidi a cancellarsi, sono netti; si guarda il lago e la neve è bianca, l'orlo lungo la riva è azzurrino, i pini sono verde cupo, il mondo è là, esiste, inconfutabile e solido come la palla di neve che Lucina tira a Hans…" (Claudio Magris, "Microcosmi", p. 226)




Giuseppe Lazzarotto, Colline viola, 1951; olio su cartone, cm 70x50



"Un uomo si propone il compito di disegnare il mondo. Trascorrendo gli anni, popola uno spazio con immagini di province, di regni, di montagne, di baie, di navi, d'isole, di pesci, di dimore, di strumenti, di astri, di cavalli e di persone. Poco prima di morire, scopre che quel paziente labirinto di linee traccia l'immagine del suo volto." (Jorge Luis Borges, "L'artefice")




Giuseppe Lazzarotto, al punt di Preivi (ponte dei preti), 4/9/1950; olio su cartone, cm 70x50




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Opere di Giuseppe Lazzarotto (1909-2002). Sullo sfondo: autoritratto di Giuseppe Lazzarotto (olio su compensato, 1955). Pubblicato da Immaginario Sonoro l'11/04/09.


COMMENTI


Giorgio | 08/07/09

Trovo particolarmente felice e suggestiva la citazione da Borges come chiave di lettura per le opere di Giuseppe Lazzarotto. Splendide le immagini scelte da voi di Immaginario Sonoro...

cv | 23/04/09

Da compaesano, sono orgoglioso che si ricordi l'opera di questo umile artista. Grazie.

Amedeo | 12/04/09

Un grazie a Immaginario Sonoro per l'omaggio a Giuseppe Lazzarotto. Un grande artista del '900 che ha saputo osservare con la sua arte ambienti, luoghi e persone. Racconti con il colore di atmosfere di vita quotidiana divenuti per noi oggi, patrimonio di memoria storica.